Visto che siamo arrivati per primi ci facciamo un bel bagno fra 13 intimi. Poi, via via, arrivano altre 9-10 barche: la congestione allontana forse la poesia ma non è nemmeno sua mamma sperare di avere tanta bellezza per se stessi e basta.
Passiamo un'ora a Bozburun, dove faccio bancomat, e io e Cesira beviamo un drink auctoctono: caffè turco "with little sugar" e cay (si legge 'tchai', turkish tea). È difficile capirsi e il barista, dal look turcomanno con baffo biondino, sa dire solo "Auf wiedersen". Vabbè, io penso che è perché Cesira sembra tedesca ma, a parte i dettagli, è incredibile quante cose ci si possa dire con un auf wiedersen: "ecco il te", auf wiedersen; "ecco il caffè", auf wiedersen; "grazie", auf wiedersen e cosi via. Paghiamo, gli diciamo che era tutto molto buono e che speriamo di tornare: "auf wiedersen" questa volte c'azzecca.
Cesira in attesa del cay. |
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