Siamo alla fine del giorno 10 e forse questo covid che mi dovrei essere beccato si sta trasformando in un'influenza abbastanza normale e abbastanza fastidiosa. Ho avuto il "solito" episodio notturno di freddo e brividi (ma temperatura appena 37.3), tachipirina e sottocoperta. La mattina ero ancora un po' groggy, vagamente intontito come si conviene a uno che è influenzato, qualche linea di febbre e il bisogno di stare a letto e pisoccare come uno qualunque. A fine mattina, vai con la mia bella riunione su gmeet per #ilfuturoconta, manco fosse la vitamina da prendere ogni giorno. Ma è evidente che lavoro meno e tollero male le ore a video. ho deciso di darci un taglio, quello che non farò adesso troverà pur sempre il suo alveo lo stesso.
I vicini ci riforniscono di pizzette, focacce, spremute (grazie, siete mitici!), scarico qualche film o altro programma da RaiPlay con l'intento di guardarlo poi alle televisione dopo averlo passato su chiavetta. Ma a volte non ho nemmeno gran voglia, leggo senza frenesia, il tempo passa e se non ci fosse il blog stenterei a credere che è già passata una decade. Ripenso a tutto quel che ho letto sui giornali e ai racconti di prima mano di amici che mi dicono che, a volte, sono state necessarie diverse settimane per negativizzarsi ed uscire da questa sindrome influenzale (che nonostante si faccia sentire, nel mio caso non è ancora pesantissima). Di sicuro è un esercizio di pazienza.
Per alleggerire questo racconto, un po' noiosetto e paramedico, vi racconto che ho pagato online la multa per eccesso di velocità di 2 km/h di cui ho già parlato sul blog, sono rimasto sorpreso dalla funzionalità del sito del comune di Venezia dove si pagano le contravvenzioni, tutto è facile, pulito, non scevro di una qualche sua grazia burocratico-tecnologica. ok, è una cosa bella che i siti della Pubblica Amministrazione funzionino bene, eppure una vocina mi suggerisce diversi "i mortacci tua" mentre digito credenziali e codice per. pagare i 56 euro. Fra me e me ghigno "allora le sapete fare le cose senza farci diventare matti!", ripensando ai parecchi altri casi, con pratiche o processi da fare online o in presenza,in cui ci si sente in un labirinto senza uscita.
Siamo in contatto telefonico con (altre) famiglie di amici che se lo sono presi anche loro. Forza Giulia e Luigino, ne usciremo tutti insieme! Oggi abbiamo visto la prima neve, fiocchi grandi e spianati che in qualche momento hanno tentato d'attaccarsi ai coppi. Anche se mi fanno venire freddo, chiudo con queste immagini belle e "natalizie", state al caldo!
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