Wednesday, October 19, 2011

Zeta nella notte...

Il blog riapre i battenti per un evento che merita di lasciare una piccola traccia negli annali. In fondo, e' nato come un diario di viaggio, con storie un po' corsare di circostanze e luoghi non banali. E allora, se non e' l'underworld, sara' qualcos'altro!


Dopo tanto chiacchiere e qualche tentativo ci siamo riusciti: Pellizzari e Zanette in notturna sul Grappa, sul mitico sentiero 151 del MEL, manipolo escursionisti S. Liberale. "Manipolo" e' di buon auspicio, gronda passione, avventura, probabilmente un pizzico di follia: ma chi ve lo ha fatto fare di camminare al buio per 1200 metri di dislivello? Beh, per prima cosa, il 13 ottobre 2011 c'era luna piena e il 151, lastricato di pietre bianche, notoriamente rifulge di gloria in queste nottate. Se guardate bene quella striscia sinuosa di pietre bianche si vede zigzagare fin dalla pianura. A dir la verita', voi non lo potevate vedere per niente: la luna mica si e' sprecata per tutto il tempo, colpa di nuvole bassine e velenosette che ci in qualche tratto ci hanno fatto quasi sprofondare nel nebion. Ma in ogni caso, anche senza luna il sentiero riverberava sempre illuminato dalla pila frontale tecnica e a led dello Zan e dalla torcia due-pile-da-400-grammi dello Zar. In seconda battuta, la notturna del Grappa e' una tradizione di famiglia (mia), credo che ci abbia portati per la prima volta, ancora ragazzini, mio zio Tiziano. Poi ci siamo andati a raffica, coi cugini: quando si e' giovani la fai nel cuore della notte, per non dormire e per il gusto di tirare mattina completamente in bianco; adesso, con un filo di adrenalina in meno, si parte all'imbrunire, galoppata per Pian dea Baea e salita finale con buio e l'assistenza lunare. Poi ritorno alla luce della luna e delle torce.




Arrivo al parcheggio e via, con Zan in grande vena, passo leggero e spedito. Su e su in maniche corte notando che quelli del MEL, credo, hanno sistemato il sentiero che e' una bellezza. Arrivo al Pian in un'ora e 20, piu' che dignitoso, e sosta con frutta secca, pera (nel senso di frutta) e bibite. Fa freddo e fa buio, luna zero ma arriva un sms di Cesira che dice che in pianura e' sbucata. finche' c'e' vita... Partiamo per Val Vecchia e ci infiliamo in una nuvola proprio quando arriviamo in casera. Riusciamo perfino a telefonare: non prendi in centro e poi parli da questo lembo di mondo in quota, mah! Io dico che e' inutile continuare, non perdiamo nemmeno i 20 minuti che mancano alla cima, nuvole e pila tutta il tempo. Ma intanto, foto ricordo, "il tuo prende?", un altro mars e il tempo passa. Di colpo guardiamo in su' e si vedono le stelle: czzrla, ce la facciamo! Ventre a terra e su ancora, il satellite ci prende quando ormai siamo vicini alla meta, scene di giubilo. In cima fra freddo ma vediamo la luna sopra la pianura e le nuvole. Non abbiamo avuto la fortuna sfacciata che serviva ma la luna si e' decisa proprio nel momento giusto e possiamo considerare la missione compiuta.





In cima tira una bavetta fresca fresca (a dir poco) e, dopo il rituale cambio maglietta e scatto, ripartiamo. Il primo tratto e' bello ripido e per un decina di minuti la luna ci illumina la via, poi saluti e baci e sara' per la prossima volta. Sempre con le pile da quel momento in avanti ma ormai siamo rilassati e in un'ora netta scendiamo da Pian dea Baea alla macchina. Anche questa e' fatto, rinverdendo i fasti che furono. Zan e Zar sugli scudi!

La prossima volta, se vengono anche i due "izzi", c-izzi e d-izzi, piu' che una passeggiata sara' una processione di zeta sul sentiero!

Nota "tecnica": prima di fare la notturna, pensate a quello che fate. e' una cosa semplice ma "niente nella vita e' semplice", come diceva un personaggio di Almodovar. Quindi, pensate di nuovo e agite di conseguenza: portatevi da mangiare, da bere, da vestire (tanto!) e la pila. Il 151 e' un sentiero bello e ripido, senza eccessive difficolta'. Noi siamo saliti in due ore (senza contare le soste), si scende anche in meno tempo. Programmate la gita in modo da avere bel tempo e controllate quando sorge la luna sul giornale (oppure guardatela la sera prima) per evitare di fare tutto al buio che non e' gran gusto. Have fun!