Sunday, September 21, 2008

Venezia-Dubai-Sydney

anche questa trasvolata e' finita. dopo 32 ore esatte dalla partenza sbarchiamo a Sydney in un sole sfolgorante e con quasi 30 gradi di temperatura. qui sono tutti contenti di questo inizio pirotecnico di primavera e si godono questi primi caldi regalati dalla stagione: parchi pieni di gente a spasso o distesa sui prati a prendere colore, picnic nel fine settimana e drink/cena fuori sui moli del Sydney harbour. anche noi abbiamo ripreso il ritmo, combattendo la sinuosa tentazione di dormire alle ore piu' disparate per via del fuso, con quattro passi per il giardino botanico e il domain. e' sempre un gran bel vedere, in un tripudio di aiuole fiorite, turf verde brillante e piante molto belle.

la vista dal botanico e' una sintesi della citta' con i suoi squarci sulla skyline del central business district, sull'Opera House e sull'Harbour Bridge. abbiamo visto anche varie spose primaverili impegnate in veri e propri set fotografici, con tanto di lampade e ombrelli riflettenti.

a un certo punto ho visto un "leon" e in onore a una recente memorabile cantata di "viva venezia viva s. marco" mi sono ricordato delle sue glorie e mi sono messo in possa reverente e statuaria!

la movida cittadina e' notevole anche per l'evento del Sydney running festival, con maratona, maratonina e non competitiva con passaggio sul celebre ponte. ci sono migliaia di persone in calzoncini e scarpe da jogging a correre su e giu' per la citta con arrivo a Bennelong, fra l'opera house e il botanico.

per concludere, un commento su Emirates che ci ha portato a destinazione con un bel volo via Dubai e scalo tecnico a Bangkok. i posti in economica sono un po' piu' spaziosi del solito (e dopo piu' di 30 ore la differenza e' amplificata in positivo). ho notato la cosa anche perche' vicino a me era seduto un signore "massiccio", tale Ronald Evans di origini scozzesi che rendevano impervia la comprensione di quello che diceva. in altre circostanze avrei strameledetto un vicino cosi' ingombrante, ma Ronald e' stato bravissimo rimandendo immobile la suo posto senza strabodare per tutto il viaggio (si, non si e' mai mosso ne' sul Dubai-Bangkok, 6 ore, ne' sul Bangkoha-Sydney che dura 12 ore. io e Cesira ci chiediamo ancora come possa avere fatto!)


le hostess a bordo sono agghindate con grazia e ci siamo fermati a Dubai, capitale degli emirati. c'era il tempo per andare a dormire (8 ore) prima di prendere la coincidenza per Sydney e abbiamo soggiornato al Dubai International Hotel. l'albergo e' dentro lo scalo e ti tariffano la stanza a ore per il tempo della sosta. fa un certo effetto vedere dall'oblo' della camera, quattro piani piu' in alto, il flusso di viaggiatori che popola senza sosta lo scalo. visto che abbiamo preferito dormire, per questa volta (!?) niente acquisti in quello che tutti descrivono come uno dei templi dello shopping mondiale.

2 comments:

Anonymous said...

Good post.

Anonymous said...

uh.. good text.