Thursday, December 21, 2006

Sydneyside me at Selah


lunedi sera, uscendo dal Selah, ci siamo detti "questo posto merita una bloggata". la dedichiamo a Elena, per quest'anno non saremo alla cena di natale, e agli amici siciliani di Venezia e Palermo. questo ristorante sotto casa ci ha incantati e ci siamo andati varie volte invitando anche ospiti. cucina spettacolare, fusion austrialian euro con stile, porzioni non giganti, ben curate visivamente, servizio impeccabile con cambio posate ad ogni portata (thanks to Sam and Mary), carta dei vini preziosa, chinotto S Pellegrino in menu' (meditate, gente, meditate!) abbiamo provato un po' di tutto, date un'occhiata al menu sul sito. scegliamo con fatica un entree, un main e un dolce ma potete anche andare a caso...

entree: bulgarian sheeps feta & leek tart with cherry tomato salad & balsamic glaze, tortino di feta e porro. menzione d'onore all'oca con mango verde.

main: fish and chip (sembra semplice ma e' paurosamente buono), con salsetta di capperi, cetriolini, uova cotte e olio d'oliva. menzione d'onore al pollo con riso nero.

dessert: lotta dura senza paura, Cesira dice che "i dolci qui sono esagerati" e chi la conosce sa che preferirebbe farsi torturare piuttosto che regalare simili complimenti. unanimemente, scegliamo vanilla and spice poached ricotta dumplings, carrot puree and crushed pistachios, palline di ricotta dolce con puree' di carote. Marco, la prossima volta che passiamo da Sydney (facile no?) voglio sentire il tuo commento siculo! menzione d'onore a tutti gli altri desserts.

forget about "supersize me" and "sydneyside me"!
Selah e' una parola ebraica usata anche nei salmi che significa "fermati e ascolta".

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